Scrivo questo pezzo in un turbinio di emozioni contrastanti, da una parte la gioia per i miei cari e le mie care che da oggi non sono più invisibili per lo Stato, dall’altra una forte indignazione e rabbia per quello che è successo al ddl Cirinnà e quello che è stato detto durante la discussione di questo.
Sappiamo che l’articolo 3 recita “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione ..”
Ma non è vero. Come abbiamo già esposto qui, l’Italia è incostituzionale.
Non è vero che tutti/e i/le cittadini/e hanno pari dignità sociale e sono eguali avanti alla legge.
Quello che è vero è che continuano ad esistere cittadini/e di serie A e di serie B.