INCEL – Il Terrorismo Misogino

INCEL sta per involuntary celibacy, ovvero celibato involontario. E’ un fenomeno online che si è sviluppato negli ultimi anni che ha portato a dei veri e propri atti di terrorismo in tutto il mondo.

Prima di ulteriori spiegazioni vi lascio alla visione di questo video:

Ecco la storia.

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Centri Antiviolenza – Un aiuto per le donne vittime di violenza

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Voglio partire con questa immagine. La più significativa.

Il numero 1522 è stato istituito dal Dipartimento delle Pari Opportunità affinché possa essere da sostegno per tutte quelle donne che subiscono abusi o violenze e hanno bisogno di aiuto.

Non abbiate paura a chiamarlo. Pensate a voi stesse. Alla vostra vita. Alla vita dei vostri figli o delle vostre figlie se ne avete.

Potrei continuare a scrivere altre migliaia di parole per cercare di convincervi a fare questo passo. Cercare di convincervi a denunciare chi vi maltratta, chi abusa di voi, chi vi picchia, chi vi ferisce, chi non vi dà via di scampo. Ma mi limiterò a dirvi che C’E’ UNA VIA DI SCAMPO. 

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L’importanza della difesa personale – intervista all’istruttrice di Krav Maga Giulia Lippi

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Ultimamente se ne sente parlare spesso, molte palestre organizzano corsi, molti locali e associazioni programmano giornate dedicate alla difesa personale.

Per questo abbiamo  voluto intervistare una cintura nera di Karate ed istruttrice di Krav Maga (difesa a contatto), Giulia Lippi, per chiederle come la pensa a riguardo, cosa è importante sapere e perché è davvero così importante sapersi difendere.

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Il ruolo della donna nel Regno dell’Arabia Saudita. Ecco cosa non possono fare.

Vivere in Arabia Saudita non è semplice. Purtroppo è risaputo. Essere donne in Arabia Saudita, tanto meno.

La forma  di governo prevista nel Regno dell’Arabia Saudita è la monarchia assoluta ed è uno dei pochi paesi al mondo a non avere un parlamento. Le leggi emanate dal governo si basano sulla religione islamica seguendo i principi della Sharīʿa,  e della Sunna. La Sharīʿa è applicata da tribunali coranici. Ciò implica l’esistenza della polizia religiosa che obbliga i sudditi a vivere secondo le leggi islamiche e impone loro un comportamento decoroso nei confronti dell’Islam. Decoroso per me è una parola forte. In un paese occidentale come il nostro, il significato di questa parola non è lo stesso per loro.

La pressione della religione islamica e l’insieme dei dogmi da seguire lasciano poco spazio ai diritti civili in generale e quelli delle donne valgono esattamente la metà di quelli dell’ uomo; la forte struttura patriarcale del paese ha imposto delle regole molto rigide che non lasciano libertà di espressione e di vita a chi nasce donna in questo paese.

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Sunniti Vs. Sciiti. Differenze e definizioni che hanno portato a una guerra sanguinaria senza fine.

In questo articolo cercherò di fare chiarezza sulla definizione si “SUNNITA” e “SCIITA”.

Si sentono molto spesso alla televisione e si fa molta confusione. Si sente parlare di attacchi, di guerre, ma non se ne capisce spesso il motivo.

Per questo ho fatto una ricerca per chiarire un po’ la situazione.

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Canzoni Pericolose

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Sappiamo quanto la giustificazione della violenza faccia parte della nostra cultura e quindi mi sono chiesta più volte se anche nelle canzoni italiane che ormai canticchiamo senza nemmeno pensarci, ci fossero incluse frasi che alludessero a questo meccanismo.

Ne ho trovate alcune, molte di queste sono diventate dei grandi classici e sicuramente vanno contestualizzate nel periodo storico in cui sono state scritte, anche per questo ho inserito la data e gli autori/autrici.

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Moonlight

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Un film assoluto che tutt* dovremmo vedere. Basato sull’opera teatrale In Moonlight Black Boys Look Blue di Tarell Alvin McCraney, candidato a 8 premi Oscar e vincitore del Golden Globe è un film completo che non può passare in sordina. Un film da vedere e da godere a pieno.

Ho aspettato a gloria l’uscita di questo film, ero curiosa e entusiasta.

Uno di quei film che non ti scordi, che ti riempie di domande ma che allo stesso tempo ti risponde, lasciandoti un senso di speranza per il futuro, ma di angoscia, per il mondo malato in cui viviamo.

Un mondo fatto di rabbia, di cattiveria, di bullismo, di non accettazione del prossimo e di se stessi.

Finito il film la prima cosa che ho pensato è stata: perchè sentiamo così tanto il bisogno di definire noi stessi? Perchè dobbiamo definirci bianchi, neri, etero, gay… Siamo persone, e l’unica definizione che dovremmo dare è che siamo persone.

Moonlight è un film completo. Il ragazzo, Chiron, raccontato in tre fasi della sua vita, si trova a combattere con una madre tossicodipendente, compagni di scuola bulli che lo picchiano perchè è diverso, perchè non è conforme alla società.

Lui non vuole definirsi, ma gli altri glie lo impongono.

“Cosa vuol dire frocio?”.

Un bambino non sa cosa voglia dire essere gay . Si sente così per natura. E’ il suo essere che non dovrebbe essere definito.

Non voglio spoilerare, ma sottolineo una frase del trailer:

Ad un certo punto dovrai decidere da solo chi diventare, non lasciare che qualcuno decida per te

Ci vuole coraggio per sentirsi liberi dai pregiudizi della gente.

Ci vuole coraggio per vivere la propria vita.

 

 

Valentina R.

Il possesso NON È Amore

Ieri ho condiviso sulla pagina uno screenshot che mostrava la chat di un ragazzo (mettiamo che non sia un fake) che alla domanda “ciao, sei single?” ha risposto così:

“Scusa, ma sono impegnato, amo la mia ragazza e a lei non va bene che conosca altre ragazze, mi spiace, potresti essere la ragazza più bella del mondo ma vedi amo lei. E so che le farebbe male sapere che chatto con altre ragazze per questo mi spiace, buona serata.”

Come spiegazione dello screenshot ho preso in prestito il ragionamento di Sanny (grazie!) perché centrava esattamente il punto:

“Ma che davvero questo è considerato essere romantici…?

  • – Possessività a valanghe;
  • – Limitazione della libertà del partner;
  • – Demonizzazione delle altre ragazze;
  • – Mancanza di fiducia verso il partner

Boh…”

Fake o meno, bisognerebbe fare un piccolo sforzo di interpretazione della risposta di questo ragazzo, perché ho notato che in alcuni commenti c’è stata proprio un’incomprensione di fondo tra il nostro ragionamento e il contenuto della risposta del ragazzo.

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