Auschwitz. Toccare con mano la verità

Un paio di anni fa ho sentito il bisogno di fare un viaggio da sola. Avevo in mente tante mete ma avevo bisogno di trovare quella giusta. Non volevo andarmene in qualche villaggio turistico, non volevo la città ultra turistica che tutt* vedono. Avevo bisogno di  qualcosa che non si sceglie al primo colpo, avevo bisogno di un cambiamento, di fare qualcosa che mi sarebbe rimasto davvero nel cuore.

Dopo aver varato tutte le possibilità ho capito che solo una meta aveva un senso: Cracovia e la visita a Oświęcim (Auschwitz).

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Ogni mattina mi alzavo, e facendo colazione leggevo questa frase. La mia lavagna motivatrice piazzata in cucina che mi ricorda le cose importanti, i miei obiettivi. “Just do it“, “fallo e basta”. Inutile sottolineare che essendo il primo viaggio da sola ero terrorizzata quanto emozionata. Organizzavo, leggevo, studiavo, ripetendo a me stessa “FALLO E BASTA!”.

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